Milano si prepara a vivere la sua settimana più intensa e vibrante dedicata alla cultura del vino. Dal 4 al 12 ottobre, la Milano Wine Week trasforma la metropoli in una capitale enologica globale, con un’edizione, l’ottava, che punta tutto sull’energia giovane e su un approccio pop e multidisciplinare. La manifestazione, nata per contrastare l’invecchiamento dei consumatori di vino in Italia, dove la fascia under 24 rappresenta appena il 6,5%, si conferma un caso di successo: oltre il 50% del suo pubblico ha infatti un’età compresa tra i 25 e i 35 anni.
Il nuovo quartier generale di questa festa diffusa sarà il Milan Marriott Hotel di Via Giorgio Washington, un hub internazionale che con le sue ampie sale ospiterà talk, masterclass e i grand tasting di Wine List Italia. Federico Gordini, Presidente di MWW Group, la descrive come un viaggio multisensoriale che coinvolge l’intera città, unendo il vino ad altri linguaggi come l’arte, il design e l’innovazione, per raccontarlo come un elemento vivo della cultura contemporanea.

Con oltre 200 appuntamenti, 1000 etichette in degustazione e l’attesa di 50.000 visitatori, il programma è un invito a esplorare senza sosta. Cuore pulsante della kermesse resta l’Enoteca ai Dazi di Piazza Sempione, il polo di aggregazione per Millennials e Gen Z che, con i suoi sistemi automatizzati a card e i sommelier certificati, diventa un luogo di incontro e scoperta dalle 13.00 fino alle 03.00. Qui, tra degustazioni e una proposta gastronomica studiata, le serate si accendono con musica e intrattenimento, culminando nella One Wine Night di sabato 11 ottobre, un party dove il vino incontra il ritmo. Tra le novità assolute spicca Franciacorta on Tour, il primo weekend car-free che, con un ticket di 35 euro, offre un viaggio in pullman da Milano e un sistema di navette per visitare liberamente e in modo sostenibile oltre 25 cantine del territorio. Il palinsesto di masterclass al Marriott promette eventi indimenticabili, come la verticale di Solaia condotta da Renzo Cotarella e la mastodontica antologia dei vini di Riccardo Cotarella. Spazio anche ai Paesi ospiti d’onore, Sudafrica e Georgia, e a momenti di solidarietà con Fondazione Francesca Rava. La wine week più pop d’Italia guarda al futuro, mescolando i grandi nomi dell’enologia con le nuove tendenze, in un caleidoscopio di esperienze che conferma Milano come punto di riferimento inarrivabile per gli appassionati di tutto il mondo.