I consigli della Event & Wedding Planner Giorgia Fantin Borghi

Con i primi caldi si sa, inizia anche la stagione dei matrimoni; tra nuove tendenze e tradizioni, idee originali o classiche, pranzi a tema più o meno abbondanti, sono ormai infine le possibilità tra le quali scegliere in occasione del giorno delle proprie nozze.

In ogni caso, sia che si opti per una cerimonia formale, o per una più stravagante, esistono delle regole che sarebbe meglio rispettare. È meraviglioso che ogni coppia possa decidere come organizzare il proprio matrimonio basandosi su gusti personali o tradizioni locali, ma attenzione ad evitare i soliti errori, che ci farebbero cadere nel cattivo gusto!

E se anche fosse vero che “il matrimonio perfetto non esiste” su alcuni dettagli non si può proprio transigere: ecco, quindi, qualche prezioso consiglio da parte di Giorgia Fantin Borghi, Event & Wedding Planner, figura di riferimento nella direzione artistica e produttiva di eventi, Luxury wedding stylist of the year 2023, e tra le 100 TOP donne italiane di successo del 2022 di Forbes, su cosa fare, ma anche su cosa evitare in un giorno speciale come quello del proprio matrimonio.

IN CHIESA

Per evitare di veder arrivare gli invitati muniti di orripilanti bottigliette di plastica, si può far preparare un piccolo tavolo vicino alla chiesa per offrire semplici acque aromatiche (con limone o menta). Basteranno poi una semplice tovaglia bianca, bicchieri bassi e qualche caraffa. È consigliabile accordarsi con un bar nei pressi della chiesa.

DOPO LA CERIMONIA

Al termine della cerimonia ci si attarda sempre per baci, saluti e complimenti, allungando così i tempi di partenza per la location. Per sveltire le operazioni c’è un unico modo: gli sposi devono salire in auto e lasciare la zona salutando tutti con sentimento! Un’uscita di scena molto scenografica è perfetta per conciliare la partenza a tutti. Ottimo preparare dei biglietti con le indicazioni da seguire a fine cerimonia.

L’ACCOGLIENZA

Al loro arrivo al ricevimento gli ospiti dovrebbero trovare “i padroni di casa” ad accoglierli. Se gli sposi saranno però dispersi per realizzare il loro servizio fotografico (che dovrà comunque essere breve), i genitori della coppia dovranno farne le veci salutando ogni inviato già al suo ingresso in location e facendo in modo che l’aperitivo abbia inizio.

PER L’APERITIVO

Per iniziare Sì ad una short list poco alcolica per l’aperitivo adatta all’orario: Spritz, Hugo e bollicine italiane sono ottime alternative.

LA MUSICA

Se si ha del budget da investire è consigliato prevedere un po’ di musica dal vivo per l’aperitivo – sempre molto gradevole e chic – e un bravo DJ per il dopocena. A tavola però solo sottofondo musicale molto basso!

I POSTI A TAVOLA

No al tavolino singolo per gli sposi, tristissimo e sempre vuoto. La coppia di sposi deve essere ben visibile a tutti e, possibilmente, con nessuno alle spalle. È importante tenere sempre bene a mente la regola per cui, più si è vicini agli sposi più il rapporto con loro è stretto. Di norma i testimoni, e rispettive/i compagne/i, dovrebbero sedersi nello stesso tavolo. Quanto invece ai genitori degli sposi, se separati, dovranno presiedere altrettanti tavoli d’onore accogliendo le famiglie. I single invece rigorosamente tutti insieme e ben mescolati: ottimo per creare un bel gruppo e, perché no, far sbocciare un nuovo amore!

IL MENÙ

Il menù deve prevedere minimo tre portate a tavola, considerando almeno 30/40 minuti per ciascuna. Meglio evitate le portate banali usando la scusa del “piacciono a tutti”, meglio optare per qualcosa di non ordinario che risulti una chicca culinaria.

IBAN SULLE PARTECIPAZIONI

IBAN sulle partecipazioni? No, per nessun motivo al mondo! Meglio tenere le cose ben distinte. Una valida alternativa potrebbe essere quella di preparare un messaggino carino da inviare a chi facesse richiesta di lumi in merito alla lista nozze o creare una pagina web ad hoc inserendo lì le credenziali per il regalo.

LE BOMBONIERE

Ricevere un regalino, seppur piccolo, fa davvero sempre piacere a tutti, in particolare a chi si è dato tanto da fare per noi. Il galateo però non le impone come obbligatorie. Per la tradizione basta anche soltanto un bel fazzolettino con 5 confetti ben augurali.

COSA EVITARE ASSOLUTAMENTE?

Nonostante sia una tradizione no ai tagli di cravatte e giarrettiere!

Le foto scattate quella sera potrebbero essere affisse sul cartellone più grande della città o, peggio, essere pubblicate sul web dove diventeranno eterne. Come reagireste?

Event & Wedding Planner Giorgia Fantin Borghi matura una solida esperienza nel protocollo istituzionale e privato già dagli anni Novanta. Nel 2004 lascia la Merchant Bank e crea la sua realtà aziendale dedicandosi alla luxury hospitatlity diventando in breve tempo un riferimento nella direzione artistica e produttiva di eventi con una spiccata attenzione all’estetica della tavola, all’eleganza e al servizio e entertainment.

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