Nel cuore di Milano, a pochi passi dal Duomo, esiste un luogo dove il tempo sembra essersi fermato al 1904, eppure continua a dettare legge nel presente: Antica Barbieria Colla, fondata dal ferrarese Dino Colla in Via Manzoni 19, nasce come bottega di un barbiere di scuola classica e diventa rapidamente molto più di un semplice esercizio commerciale, si trasforma in un salotto maschile riservato a imprenditori, artisti, intellettuali, un tempio laico dell’eleganza dove la rasatura non è un gesto meccanico ma un rito lento e preciso. Dopo il trasferimento del 1919 in Via Verdi, di fronte alla Scala, raggiunge l’apice dello splendore, frequentata da chi conta davvero in città, poi i bombardamenti del 1944 la costringono a rinascere in Via Gerolamo Morone 3, dove resiste ancora oggi, intatta nell’arredamento liberty e nell’orgoglio di non aver mai ceduto alle mode passeggere. Alla morte di Dino Colla nel 1949 subentra Guido Mantovanini, ma è l’arrivo nel 1960 di Franco Bompieri a segnare il vero passaggio di testimone verso la modernità senza tradimenti: nel 1975 ne diventa titolare e trasforma la barbieria in un’istituzione culturale, tanto da pubblicare nel 1980 per Feltrinelli “Antica Barbieria Colla, ovvero della salute dei capelli”, un piccolo manifesto che spiega come prendersi cura di sé sia prima di tutto questione di sostanza e non di apparenza.

Franco non insegue le tendenze, le anticipa con discrezione: crea prodotti propri, tutti realizzati a mano con ricette originali, ingredienti naturali e una produzione rigorosamente italiana, dal sapone da barba all’olio per baffi, passando per le lozioni toniche che ancora oggi profumano di bergamotto, rosmarino e storia. Quando nel 2010 la figlia Francesca Bompieri prende in mano l’azienda, la sfida è chiara: preservare l’anima artigianale e portarla nel mondo. Restyling dell’immagine, ampliamento della linea con latte dopobarba, prodotti specifici per barbe lunghe e acque di colonia raffinatissime, apertura dell’e-commerce nel 2013 e una conquista silenziosa dei mercati internazionali, soprattutto il Giappone, dove la maniacale cura del dettaglio italiano viene capita e venerata come pochi altri posti al mondo.
Oggi entrare in Via Gerolamo Morone 3 significa varcare la soglia di un museo vivente: specchi antichi, poltrone Fraizzoli degli anni Venti, piastrelle originali, un’atmosfera ovattata dove il telefono non squilla e il tempo si misura ancora col rasoio a mano libera. Qui non esistono tagli standard, ogni cliente riceve un trattamento su misura eseguito da barbieri che hanno imparato il mestiere guardando fare per decenni, non sfogliando riviste. Antica Barbieria Colla non è nostalgia fine a sé stessa, è la dimostrazione che l’artigianalità vera, quando è autentica, non invecchia mai: sopravvive alle guerre, alle crisi economiche, alle rivoluzioni del grooming maschile, perché poggia su un’idea semplice e rivoluzionaria insieme, la bellezza maschile non ha bisogno di urlare, basta che sia curata con intelligenza e rispetto. In un’epoca di barber shop in franchising e profumi sintetici, questo angolo di Milano ricorda a tutti che la vera eleganza è silenziosa, dura più di una vita e, soprattutto, non ha mai bisogno di sconti. Un tempio milanese dell’eleganza maschile che resiste dal 1904


