L’inizio di una rivoluzione sonora di Layton Giordani

In un panorama elettronico sempre più saturo, dove l’originalità è merce rara, Layton Giordani sferra il primo colpo con la sua neonata creatura, MADMINDS. Il colpo si chiama When It Kicks, un’esplosiva collaborazione con il pioniere Green Velvet, e non è solo un brano, ma il manifesto di un’intera filosofia artistica. Quest’arma tech, che ha già incendiato palcoscenici globali a partire dal debutto newyorkese dello scorso dicembre, segna l’atto di nascita di un’etichetta nata per sovvertire le regole, per fondere visioni e per sfidare i confini di genere con una curiosità spietata e un approccio determinato. La scelta del disco di esordio non è casuale, ma carica di un significato profondo: è stata proprio la creazione di questo pezzo, infatti, a innescare l’idea stessa del label. Il progetto iniziale di Giordani prevedeva infatti una pubblicazione sulla label della leggenda di Chicago, ma fu Green Velvet, mentore di lunga data e faro artistico, a spingere il produttore verso l’autonomia, incoraggiandolo a fondare un proprio imprint e a lanciare il brano da lì. Quel consiglio è stato il catalizzatore, la scintilla che ha dato vita a MADMINDS.

Già sostenuto da titani del calibro di John Summit, Mau P, Adam Beyer e Solomun, When It Kicks incarna perfettamente lo spirito del progetto, proiettando un suono che è al tempo stesso potente e visionario. Il brano, uscito su tutte le piattaforme via Armada Music, diventerà presto il percolo dei prossimi appuntamenti live dei due artisti, all’Experts Only Festival di New York e al The Shrine di Los Angeles. Per Giordani, produttore newyorkese la cui ascesa è stata folgorante, MADMINDS rappresenta l’evoluzione naturale di un percorso costellato di successi. La sua carriera, iniziata ispirato dai leggendari set di Danny Tenaglia al Pacha NY, è esplosa sotto l’ala del mentore Adam Beyer e della sua Drumcode, per poi consolidarsi con album acclamati come Where It Begins e New Generation. La sua versatilità gli ha permesso di spaziare dalla techno più oscura ai crossover più sperimentali, come dimostrano i milioni di stream accumulati da anthem come Space Date o il remix di Last Night di Anyma, numero uno su Beatport. Con un 2024 già costellato di dieci release dirompenti e l’ingresso nel 202all’insegna di hit da milioni di ascolti come Act of God e At Night, Giordani ha ormai cementato il suo ruolo di forza primaria nella scena globale, un dj che non si accontenta di dominare le classifiche ma che ora, da boss della sua etichetta, ha deciso di forgiare il futuro del genere.