Mìvola, radici lucane e ambizioni internazionali

di Max Bedding

Miriam Volonnino, in arte Mìvola, nasce nel 2005 a Venosa (PZ) e inizia a cantare a soli 5 anni. Studia canto dal 2017, pianoforte dal 2018, e ha una formazione in danza. Nel 2017, vince il primo premio al Concorso Nazionale di Musica e Arte di Conversano, presieduto da Serena Brancale, e nello stesso anno arriva in finale al Sanremo New Talent Summer. Nel 2018, conquista il primo premio categoria Kids al Matera Stones Talent. Si diploma con il titolo di “alta professionalità” all’Accademia Spettacolo Italia di Roma, con Massimo Calabrese e Marco Lecci, suoi attuali produttori.

Il suo profilo TikTok conta oltre 14.000 follower e 450.000 like, con video che superano le 200.000 visualizzazioni, guadagnandosi una menzione su “Webboh”, famoso portale con oltre 1,2 milioni di follower. Dal 2020, compone brani suonando pianoforte, chitarra e ukulele. Nel 2022 esce il suo singolo “Lenzuola”, seguito da “Quest’estate si va via” nell’estate 2023, sotto l’etichetta Musica e Rivoluzione.

Quando hai iniziato a interessarti alla musica e cosa ti ha ispirato a diventare una cantante?

Ho iniziato ad interessarmi alla musica all’età di 5 anni. Cantavo le canzoni che ascoltavo nei villaggi turistici, e i miei genitori hanno subito notato la mia passione.

Ci descrivi le tappe più importanti della tua formazione?

Da piccola ho avuto la possibilità di partecipare e vincere vari concorsi. Nell’ultimo periodo ho partecipato al CET di Mogol che mi ha molto arricchita musicalmente.

Qual è stata la tua prima esibizione dal vivo e come ti sei sentita?

A 6 anni, ho cantato per la prima volta dal vivo durante una delle serate organizzate da mio padre nel suo bar e ricordo di essermi divertita molto.

Quali artisti o generi musicali hanno influenzato il tuo stile?

Da sempre il genere pop ha influenzato il mio stile, Ariana Grande è l’artista che ho sempre guardato con più ammirazione. In Italia invece sono ispirata dai grandi cantautori ma anche dal genere indie.

Dove trovi l’ispirazione per le tue canzoni?

Le mie canzoni descrivono semplicemente ciò che accade nella mia vita.

Puoi parlarci dei tuoi brani e dei messaggi che vuoi trasmettere. Cosa ti piace raccontare nelle tue canzoni?

Mi piace raccontare situazioni ed esprimere emozioni personali, condividendole con chi può ritrovarsi in simili esperienze.

In che modo le tue radici influenzano la tua musica? C’è un po’ della tua terra nella musica che fai?

Le mie radici lucane sono parte integrante della mia musica. Esprimono un legame profondo con la mia terra e le storie che la caratterizzano.

Come descriveresti il tuo stile musicale?

Il mio stile musicale è variegato, con diverse sfumature che spaziano dal pop all’indie.

Quali sono i tuoi progetti futuri? Hai nuovi singoli o album in arrivo?

Sto lavorando a nuovi progetti. Sicuramente nei prossimi mesi ci saranno novità.

C’è un sogno o un obiettivo particolare che speri di raggiungere?

Il mio obiettivo principale è raggiungere il cuore delle persone attraverso la mia musica e condividere le mie canzoni in spettacoli dal vivo con tutti loro.

Dove ti vedi tra cinque o dieci anni?

Tra cinque o dieci anni spero di vivere di musica e cantare le mie canzoni su un grande palco.

Come in tutte le attività, ci saranno momenti positivi e altri un po’ meno. Come li affronti?

Nei momenti meno positivi cerco sempre di capire le mie emozioni e assecondarle.

Hai ricevuto qualche messaggio dai fan che ti ha particolarmente colpito?

Mi hanno detto che la mia musica e la mia voce fanno bene all’anima, e questo commento mi ha reso infinitamente grata.

Preferisci l’intimità dello studio di registrazione o esibirti davanti al pubblico?

Amo entrambe le attività. In studio, la creatività è predominante, mentre durante le esibizioni dal vivo posso finalmente esprimermi liberamente.

Ti piacerebbe esplorare altri generi musicali in futuro? Se sì, quali?

Certo, sono aperta a tutti i generi musicali. Ascolto davvero tanta musica diversa e ogni giorno scopro sfumature che mi ispirano molto.

Hai interessi o passioni al di fuori della musica?

Sì, mi piace molto ballare! Ho fatto danza classica per 10 anni, e poi adoro anche disegnare e fare altre attività simili.

Quanto è stato importante il supporto della tua famiglia nel tuo percorso musicale?

Il supporto della mia famiglia è fondamentale. I miei genitori hanno fatto davvero molti sacrifici per me e la mia musica. Sono infinitamente grata per tutto ciò che hanno fatto e continuano a fare per me.

C’è una canzone di qualche artista che vorresti aver scritto o interpretato tu?

Scegliere una sola canzone è impossibile. Vorrei aver scritto almeno una canzone dei Beatles, la loro scrittura è geniale.

C’è qualche cantante con cui sogni di collaborare?

Da quando avevo 8 anni, ho sognato di collaborare con Ariana Grande. Mi piacerebbe anche lavorare con Harry Styles, che è uno degli artisti che ammiro di più, ma lo vedo come un obiettivo ambizioso. In Italia, invece, mi piacerebbe collaborare con Frah Quintale o Calcutta, perché amo davvero la loro musica.