Francesca Michielin ha presentato a Milano il nuovo progetto discografico “Cani Sciolti”, in uscita venerdì 24 febbraio accompagnato dal singolo in radio “Quello che ancora non c’è” alla vigilia del suo compleanno. Intenso viaggio dal sapore cantautorale quello della Michielin che ha curato in prima persona ogni singolo particolare dalla scrittura all’arrangiamento e alla produzione, l’album, su Columbia Records (Sony Music Italy), è composto da 12 tracce – 9 inediti in aggiunta ai singoli già editi bonsoir e occhi grandi grandi e al brano un bosco – dal carattere intimo e personale, sincero e spudorato: i cani sciolti sono le persone dissidenti, quelle che non stanno al guinzaglio o alle regole, e così il titolo del disco è la metafora del lavoro alla base di questo grande progetto maturato nel tempo, che ha mosso i primi passi tra il 2016 e il 2017, e dei temi che la cantautrice e polistrumentista riesce a sviscerare track by track.
Registrato a Bassano del Grappa e finalizzato a Milano insieme a Giovanni Pallotti, “Cani Sciolti” è stato mixato da Ricky Damian – premio Grammy “Record of the year”, Pino Pinaxa e Gigi Barocco. Le canzoni, nude e crude, prive di sovrastrutture, si possono definire, anche dal punto di vista musicale, coraggiose e “controcorrente”, completamente suonate, realizzate molto spesso in presa diretta, quasi a celebrare gli artisti internazionali che l’hanno ispirata fin da piccola (Rage Against the Machine, The Verve, Red Hot Chili Peppers, Foo Fighters, Radiohead, etc.), con una forte attitudine grunge.
Apre il disco con il suo attacco nu metal “Occhi grandi grandi”, seguito dalle pennellate anni 2000 di un bosco e dalle tracce a sfondo sociale padova può ucciderti più di milano e ghetto perfetto; quello che ancora non c’è è il primo brano scritto di “Cani Sciolti”, che si colloca tra canzoni d’amore come piccola città – dedicata alla provincia, Claudia – da donna a donna, verbena – sentimento di fine estate, d. punto – prima vera autobiografica di Francesca, e temi più analitici dal pop sound di bonsoir alle riflessioni di carmen – nata da un dialogo con Carmen Consoli – e di non sono io la tua solitudine.
L’album arriva sull’onda di un 2022 costellato di soddisfazioni: tra lo straordinario successo riscontrato alla conduzione di X Factor, il suo primo romanzo Il cuore è un organo e la seconda stagione del podcast MASCHIACCI di cui è autrice e conduttrice, Francesca Michielin non ha mai smesso di stupirci con il suo talento e la sua poliedricità.
I biglietti per il “bonsoir! – Michielin10 a teatro” sono disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati.
Francesca Michielin presenterà Cani Sciolti e incontrerà i suoi fan anche in occasione di tre speciali instore a Padova, Roma e Milano. I dettagli:
• Ven 24/02/2023 – Padova – Mondadori Bookstore – Via Cavour 16 – ore 17.30
• Mar 28/02/2023 – Roma – Discoteca Laziale – Via Mamiani 62/a – ore 18.00
• Lun 06/03/2023 – Milano – Feltrinelli – Piazza Piemonte 2 – ore 18.30
In partenza mercoledì 22 e giovedì 23 febbraio con il doppio sold-out nella sua Bassano del Grappa, bonsoir! – Michielin10 a teatro è il primo tour nei teatri di Francesca Michielin, prodotto da Vivo Concerti, già tutto-esaurito anche per le due date di Milano, la prima di Roma, Bologna, Firenze, Mantova, Trento e Pordenone. È davanti ad alcune delle platee più suggestive d’Italia che Francesca riabbraccerà il suo pubblico e presenterà live per la prima volta i brani inediti di Cani Sciolti insieme ai grandi successi che l’hanno resa una delle cantautrici e polistrumentiste più apprezzate della scena contemporanea italiana. Un ritratto pieno di ricordi, cambiamenti, esperienze, incontri, parole chiave da condividere e vivere con il pubblico di sempre e con chi l’ha conosciuta di recente.
Lo show è un viaggio allo specchio che ripercorre i 10 anni di carriera di Francesca. Ed è proprio uno specchio, riflesso e stimolo continuo a migliorarsi, l’elemento iconico al centro del palco con cui l’artista interagisce durante lo spettacolo, realizzato ispirandosi a quelli presenti nello studio di registrazione di Bassano del Grappa dove ha preso vita Cani Sciolti. Oggetto di luce, riflessione, proiezione di pensieri, ricordi, colori, atmosfere, emozioni da condividere con il pubblico.
La messa in scena scelta dall’artista è teatrale e cangiante nel corso dei 90 minuti circa di spettacolo, concepiti come una vera e propria partita di calcio, con tanto di anthem iniziale, primo e secondo tempo, supplementari, rigori. Francesca e la sua band, cinque in tutto, sono vestiti come una vera e propria “squadra”, con un colore molto legato all’artista e al suo immaginario, il verde, nelle sue diverse sfumature. Alla direzione musicale Giovanni Pallotti, chitarra Eugenio Cattini, basso Luca Marchi, tastiere Giorgia Canton, batteria Evita Polidoro.