By La Pop
Ho prenotato un tavolo per 4 lo scorso sabato sera in questo nuovo e atteso locale ideato dai proprietari del Moebius di cui tutti parlano: Lubna, il listening restaurant bar con una grande cucina a vista dove, ascoltando musica, si mangiano ricette e si bevono cocktails a fiamma viva. Sono in the making uno spazio eventi, MAGMA, che ospiterà eventi di vario genere e una galleria d’arte Scaramouche condotta da Simone Ferretti e dal gallerista fiorentino Daniele Ugolini che presenterà artisti sia affermati che emergenti. Tutto in uno.
Zero odori e rumori, se non la musica in sottofondo del dj che ti connette al vibe.
Ho imparato che, LUBNA, è un omaggio a un personaggio femminile dei fumetti e da spazio e forma in un ampio spazio urbano di riqualificazione e restyling di un ex deposito di ossigeno di inizio ‘900 tra zona Scalo Romana – Fondazione Prada: ed è proprio qui che i founders Alberto Querci, Francesco Sicilia, Lorenzo Querci e Natascia Milia hanno dato vita a questo nuovo progetto.
I piatti del menù spaziano con diverse misure dal crudo alla griglia mista, dalle verdure alla carne, al loro piatto forte che è la lasagna alla brace arrivando ai dolci gelato dove la mia zuppa inglese gelato è stata una delle cose più buone che abbia mangiato ultimamente!
Da prendere nota anche della parte dedicata alla mixology. La drink list è firmata da Giovanni Allario (uno dei migliori – grazie a lui il Moebius ha scalato nell’ultima classifica The World’s 50 Best Bars (38° posizione al mondo nel 2024) e Top 500 Bars (41° posizione 2024) portando il menù dei liquidi a 16 cocktails divisi tra highball, twist on classic, analcolici e alla griglia – con un risultato definitivo che alza l’asticella dei colori e della parte aromatica anche per i più esperti e duri da convincere!
Personale super sorridente, attento e giusto per l’occasione!
Grazie. Alla prossima!